“Io che sono vicina alla morte,io che sono lontana dalla morte,io che ho trovato un solco di fiori che ho chiamato vitaperché mi ha sorpreso, enormemente sorpresoche da una riva all’altra di disperazione e passioneci fosse un uomo chiamato Gesù.”
“Perché si parla di 'avanti Cristo' e 'dopo Cristo', ma mai di 'contro Cristo'?”
“Non c'è che l'umiltà che apra a Cristo. Fin che manca il riconoscimento della propria insufficienza e l'invocazione conseguente, Cristo non può entrare in un'anima e in un mondo.”
“Fra la rivoluzione di Gesù e quella di certi casinisti nostrani c'è una bella differenza: lui combatteva per una realtà integrale piena di perdono, altri combattevano e combattono per imporre il loro potere.”
“Gesù oggi, in un mondo superaffollato ed in continuo movimento, avrebbe una sola speranza di essere ascoltato e cioè quella di comparire in televisione tra le 20.30 e le 21 di una sera qualsiasi.”
Alla volontà di un prete, ossia di un furfante coperto di menzogne e di crimini, questo gran Dio, creatore di tutto ciò che vediamo, si abbasserà fino a scendere dieci o dodici milioni di volte ogni mattina in un pezzo di pane che, digerito dai fedeli, si trasformerà ben presto, in fondo alle viscere, nei più vili escrementi; e tutto questo per accontentare il suo tenero figlio, l'odiosoinventore di questa mostruosa empietà durante una cena in una bettola! L'ha detto, deve essere così; ha detto: "Questo pane che vedete sarà la mia carne, lo digerirete come tale: ora, io sono Dio, dunque Dio sarà digerito da voi; dunque il creatore del cielo e della terra si tramuterà in merda, perché io l'ho detto; e l'uomo mangerà e cacherà il suo Dio, perché questo Dio è buono, perché questo Dio è onnipotente".