Dovremmo imparare a chiederci, ogni volta che crediamo di "sentire" l’ostilità in chi ci è accanto o ci attraversa la strada, se non sia la nostra ostilità che stiamo proiettando su di lui.
“Noi non siamo quello che gli altri desideravano che fossimo. Siamo ciò che decidiamo di essere.”
“Molta gente si impegna per voler essere chi non è: che piacere si può provare trasformandosi in una farsa?”
“Non c'è un motivo per cui una canzone ti piace o meno, è sia giusto che sbagliato, no?”
“Il cranio, seguito dal carattere: le due parti più dure del corpo.”
“Non sono le tue azioni, sosteneva, ma le tue reazioni a definire chi sei. Guerre, malattie, persone che muoiono, case che ti crollano in testa, e pure film che non ne vogliono sapere di stare insieme.”