“Il talento cresce, migliora, va protetto e non invecchia.”
“Avendo talento, sebbene non coltivato, sin da bambini se la sono sempre cavata senza sforzo, circondati dall’entusiasmo e dall’ammirazione di tutti, e arrivano a considerare gli sforzi, la disciplina, con una specie di disprezzo. Riescono a preparare un brano che agli altri bambini richiede tre settimane di studio, in metà del tempo, e anche l’insegnante pensa: visto che il ragazzo è cosí bravo, passiamo al prossimo brano. Anche questo riesce a farlo in metà del tempo. Si passa al successivo. Cosí, crescendo senza conoscere critiche e ostacoli, queste persone finiscono col saltare un elemento essenziale per la formazione di un individuo. E questo per loro si rivela una tragedia.”
“Ci sono persone dotate di un meraviglioso talento ma che, non riuscendo a compiere lo sforzo necessario per dargli una forma, finiscono col dissiparlo. All’inizio ti lasciano a bocca aperta. Gente che vedendo per la prima volta lo spartito suona senza una sola incertezza il brano piú difficile del mondo. E anche con un certo stile. Roba che a guardarli ti senti piccolo piccolo. Pensi di non valere niente al confronto.”
“Chiunque ha le qualità per eccellere almeno in una cosa. Semplicemente non riesce a tirarle fuori. Perché nelle mani di persone che non capiscono nulla finisce col distruggerle, queste qualità. Per questo la maggior parte delle persone non ottiene granché.”
“Moltissimi sono i verseggiatori, pochi i poeti.”
“Meglio aver culo che talento.”