“Ogni cambiamento, anche agognatissimo, ha le sue malinconie, perché quel che si lascia è una parte di noi: bisogna morire a una vita per entrare in un’altra.”
“Quando passi i trent'anni, la tua vita e la tua visione del mondo cambiano. Io mi sono sentita sollevata, capace di vedere le cose in maniera più profonda.”
“Il cambiamento non piace, è rassicurante vedere le cose sempre uguali. Ma non cambiare mai è contro natura.”
“- Tu non vuoi mai andare da nessuna parte, ed è per questo che continuano a succederti le stesse cazzate: perché sei tu stesso a volerlo. - Dici che è per questo? - Sì, e anche perché sei uno stronzo!”
“Si era tagliata i capelli, li aveva decolorati e li portava corti e a ciocche ispide, e aveva anche perso parecchi chili. Si faceva chiamare con il suo secondonome, adesso: Fleur. Non solo: l’impiego che le avevano trovato era in una cittadina a una discreta distanza da dove viveva allora. Era la terza volta che faceva quel viaggio. Le prime due, lui si era rifiutato di incontrarla. Se l’avesse fatto di nuovo, avrebbe smesso di provarci.”
“I giovanimariti erano severi, in quei giorni. Pochissimo tempo prima, erano stati corteggiatori, personaggi quasi comici, titubanti e devastati dalla smania di sesso. Ora però, a letto caldo, si erano fatti risoluti e critici. Uscivano di casa ogni mattina, ben rasati, il giovane collo strizzato dal nodo della cravatta, e ricomparivano la sera, pronti a dispensare occhiate di sufficienza alla cena e a spalancare il giornale, facendone una barriera contro il caos della cucina, i piccoli malesseri, le emozioni, i neonati.”