“- Tutti gli psicopatici tengono dei trofei delle loro vittime.- Io no. - Lei se le mangiava, dottore!”
“Alcuni padri raccontarono a un anziano che uno di loro, spintosi troppo a sud nel deserto di Scete, era stato divorato da una tribù cannibale. L’anziano, per consolare la loro mestizia, rifletté:- Se non altro, con lui quei poveri selvaggi hanno assaporato per la prima volta il gusto della nostra religione…”
“È meglio dormire con un cannibale sobrio che con un cristianoubriaco.”
“Antropofago. Un uomo a cui piacciono i suoi simili.”
Che cos’è il cannibalismo, se non il riconoscimento del “valore” dell’altro, a tal punto da doverlo ingoiare?
“L'antisemitismo... è la più pericolosa sopravvivenza del cannibalismo.”