“Considerai la povertà nella vecchiaia, l'estrema e la più deplorevole di tutte le miserie e mi ricordai di quelle parole di Salomone, udite altra volta da mio padre, secondo cui è meno doloroso trovarsi nella tomba, anziché nella miseria.”
“C'è grande povertà nel mondo: quella delle persone che non sono mai contente di nulla, quella di chi non sa né ridere né piangere, quella di coloro che non sanno dare nulla di sé agli altri. Poi c'è la povertà ancora più gelida: quella dovuta alla mancanza d'amore.”
“Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri.”
“Il lusso, la spensieratezza e lo spettacolo consueto della ricchezza fanno quei ragazzi così belli, che si direbbero d'una pasta diversa da quella dei figli della mediocrità e della povertà.”
“Lo Stato non dedica più le sue attenzioni alla povertà con lo scopo primario e fondamentale di tenere in buone condizioni i poveri, ma con quello di sorvegliarli e di evitare che facciano danni o che creino problemi, controllandoli, osservandoli e disciplinandoli.”
“Dovremmo fare in modo che i nostri bambini si preoccupino del fatto che i paesi che si sono industrializzati per primi siano cento volte più ricchi di quelli che non si sono ancora industrializzati. È necessario che i nostri bambini imparino, e presto, a non vedere le ineguaglianze tra la loro sorte e quella di altri bambini come la Volontà di Dio né come il prezzo necessario per l’efficienzaeconomica, ma come una tragedia evitabile.”