Sono queste le astuzie della Storia: uno scontroso cattolico austriaco ed un freddo comunista piemontese, che per primi in Italia provano a fare il “dialogo” e ci riescono pure.
“Molte conversazioni sono semplici monologhi rilasciati in presenza di testimoni.”
“Nel nostro dialogo dovremmo sempre rendere il nostro linguaggiosobrio ma elegante, chiaro ma evocativo, semplice ma pregnante, carico di significati ma bello da ascoltare.”
“Quando si dialoga con una personaimportante per noi, l’obiettivo non è vincere facendo perdere l’altro, ma vincere insieme.”
“Dialogare strategicamente prevede prima di tutto evitare di iniziare con affermazioni, ma procedere col porre domande non provocatorie, bensì capaci di creare un clima collaborativo tra gli interlocutori.”
“Uno cerca una levatrice per i propri pensieri, l'altro qualcuno da aiutare: così nasce un buon colloquio.”