“Diamo la colpa a chi dobbiamo - a qualcun altro.”
“Nella famiglia i sentimenti di amore e di odio si sono fatti più morbidi e i divieti meno imperiosi. Nella società patriarcale il figlio odiava il padre per le sue interdizioni e si sentiva in colpa per le fantasie aggressive che provava nei suoi confronti. Ora invece non è tanto la colpa a tormentare i pensieri dei nostri adolescenti quanto il senso di inadeguatezza che nasce dal confronto con gli ideali irraggiungibili imposti dai mass media.”
“Non ho mai dato la colpa a Pinochet, alle torture o a circostanze esterne.”
“Il sentimento d'amore è il più colpevolizzante. Si arriva a pensare che tutte le ferite dell'altro vengano da sé stessi.”
“Era facile incolpare la madre. La vita era un’infelice contraddizione, desideriinfiniti ma scorte limitate, la nascita come biglietto per la morte: perché non dare la colpa alla persona che ti aveva appioppato la vita?”
“Si può individuare in molti delinquenti, specialmente quando si tratta di giovani, un potentesenso di colpa che preesisteva all'atto criminoso, e che quindi di questo atto non è l'effetto bensì la causa: come se il poter collegare il senso di colpa inconscio a qualche cosa di reale e attuale fosse avvertito da costoro come un sollievo.”