“Le mattine dei nostri anni perduti,i tavolini nell’ombra soleggiata dell’autunno,i compagni che andavano e tornavano, i compagniche non tornarono più, ho pensato ad essi lietamente.”
“Ah, quale buon profumo spandono i primi fiori!Come suona incantevole sul labbro dell’amatail suo primo sì, come suona incantevole!”
“E mi ricordo, e mi ricordodelle ore e degli incontri,ed è il migliore dei miei beni.”
“Quandol'ora rintocca,io mi ricordodei giorni antichie piango.”
“Forse un giorno sarà dolce ricordare anche questo.”
“Quantunque l'animo frema al ricordo e rifugga dal pianto, comincerò.”