L'Italia è il paese dei più furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic-tlac. Il guidatore si è girato e ha detto: "Cosa cazzo è questo rumore?".
“Una nave in porto è sicura, ma non è per questo che sono state costruite le navi.”
“Il nuovo Airbus è così grande che, quando sei al bar della prima classe, non ti accorgi nemmeno di un dirottamento in classe economica.”
“L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i compagni di viaggio e la strada.”
“Provo per gli aerei quello che provo per le diete: mi sembrano cose meravigliose, purché ci stiano gli altri.”
“Mi scusi, signore, può dirmi come arrivare al Municipio, o devo mandarmi a fanculo da solo?”