“La guerra che verrà non è la prima.Prima ci sono state altre guerre.Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti.Fra i vinti la povera gente faceva la fame.Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.”
“Sapete, Rapp, che cos’è l’arte della guerra? - domandò. L’arte di essere più forte del nemico in un dato momento.”
“Delle due l'una: o la guerra è una pazzia, oppure, se gli uomini compiono questa pazzia, non sono affatto individui dotati di intelletto, come siamo soliti affermare.”
“Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.”
“La guerra, la vera guerra è questa: non l'odio che getta le persone l'una contro l'altra, ma soltanto la distanza che separa le persone che si amano.”
“Stiamo perdendo la guerra come Romani, come Egizi, o come fregnoni?”