“Non credo che il cinema sia il mezzo adatto per fare la morale.”
“Ad Hollywood il cameraman fa risplendere le star, in Europa il set.”
“Io ero un ragazzo di provincia che era andato via da una cittadina proletaria come Livorno. All’epoca era una città operaia, adesso sono tutti pensionati o disoccupati o cassintregrati. All’epoca, però, era ancora una città operaia, e io scappavo dal mio destino di lavoratore subalterno, inseguendo questo sogno un po’ stupido, per certi versi anche assurdo, pretenzioso, di fare il cinema.”
“Non mi piace molto andare al cinema.”
“Non sono io che torno al cinema, è il cinema che torna a me!”
“Il mondo del cinema e quello del teatro sono strani. Si vive insieme per un lungo periodo, si condividono tante cose, e quando arriva l’ultima data del tour o l’ultima scena del film, ci si ripromette di rincontrarsi, ci si scambiano i numeri di telefono. Poi ognuno viene riassorbito dai propri impegni e passano anni senza che si riesca a rivedersi.”