“Per molto tempo, dopo la pubertà, la vita diventa come l’era oscurantistica intercorsa tra l’apogeo della filosofia ateniese e il Rinascimento italiano.”
“Com’è bella la vostra età! – continuò Anna. – Ricordo e conosco anch’io quella nebbia azzurra simile a quella che è sulle montagne svizzere. Quella nebbia che vela tutto, in quel tempo beato in cui è appena appena finita l’infanzia, e da quel cerchio immenso, fortunato e gaio, il cammino si fa sempre e sempre più angusto; e ne vien gioia e sgomento a entrare in quella galleria, ancor che appaia e bella e chiara. Chi non è passato attraverso questo?”
“Ho sedici anni e sto male. Sto male l’ho detto molte volte, ci sono cresciuto con quella frase, ho sempre saputo le ragioni del mio star male, era tutto perfettamente chiaro nella mia testolina di quindicenne. Il mio amore frocio, la coscienza di essereartista e di voler fare, scrivere, poetare ecc. Volevo fare il cinematografico.”
“Rimorsi per nuovi slogan invecchiati.per vecchijeans ammuffiti,per inverni spezzati.”
“I giovani tra i sedici e i diciotto anni uniscono in sé un'innocenza soffusa di ingenuità, una radiosa purezza di corpo e di spirito e il bisogno appassionato di una devozione totale e disinteressata. Si tratta di una fase di breve durata che, tuttavia, per la sua stessa intensità e unicità, costituisce una delle esperienze più preziose della vita.”
“Non importa quanto tu sia bravo, a un certo punto i tuoi figli dovranno creare la propria indipendenza e pensare che mamma e papà non sono fighi, solo per affermarsi. Ecco di cosa parla l'adolescenza.”