“Il fatto che ci stiamo tenendo per mano non significa che dobbiamo farelingua in bocca sotto alla doccia, vero?”
“Liberi dalle cose e da sé stessi, [i sacerdotisanti] rammentano a tutti che abbassarsi senza nulla trattenere è la via per quell’altezza che il Vangelo chiama carità; e che la gioia più vera si gusta nella fraternità vissuta.”
Alla luce della fede e della retta ragione, la vitaumana è sempre sacra e sempre "di qualità". Non esiste una vitaumana più sacra di un’altra: ogni vitaumana è sacra! Come non c’è una vitaumana qualitativamente più significativa di un’altra, solo in virtù di mezzi, diritti, opportunitàeconomiche e sociali maggiori.
“Il Signore non dà a tutti le stesse cose e nello stesso modo: ci conosce personalmente e ci affida quello che è giusto per noi; ma in tutti, in tutti c’è qualcosa di uguale: la stessa, immensa fiducia. Dio si fida di noi, Dio ha speranza in noi! E questo è lo stesso per tutti. Non deludiamolo! Non lasciamoci ingannare dalla paura, ma ricambiamo fiducia con fiducia!”
“Il perdono, che il Signore ci dona specialmente nel Sacramento della Riconciliazione: non teniamolo chiuso in noi stessi, ma lasciamo che sprigioni la sua forza, che facciacaderemuri che il nostro egoismo ha innalzato, che ci facciafare il primo passo nei rapporti bloccati, riprendere il dialogo dove non c’è più comunicazione… ”
“La famiglia è un fatto antropologico, e conseguentemente un fatto sociale, di cultura, ecc. Noi non possiamo qualificarla con concetti di natura ideologica, che hanno forza soltanto in un momento della storia, e poi decadono. Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia! Non lasciatevi qualificare da questo o da altri concetti di natura ideologica. La famiglia ha una forza in sé.”