“Io sono un killer, un assassino bastardo, tu lo sai. E ci sono delle conseguenze quando spezzi il cuore a un assassino bastardo, tu ne hai avuto un esempio.”
“In uno dei luoghi più belli del creato dove il cielo è terso e la sacra pianta dell’ulivo copre con un tetto d’argento la morbida terra, associazioni di ladri e di assassini hanno seminato morte e distruzione, fanno cadere ogni speranza di giustizia, ogni civile convivenza, rubano, uccidono, torturano per costruirsi delle case orrende, dei paesi orrendi, dei municipi orrendi in cui amministratori ladri o mitomani fanno a gara nel progettare opere insensate, terme, metropolitane, parchi naturali e quant’altro potrà servire a nuove ruberie.”
“Pinochet avrebbe dovuto uccidere più persone.”
“Se c'è stato un assassinio, allora c'è un assassino. L'assassino è tra noi. E ognuno di voi è sospettato.”
“Questo incarico diamolo a Clemenza, voglio gente di affidamento, uomini che non si fanno prendere la mano. Noi non siamo assassini, anche se quel beccamorto ne sembra convinto.”
“Ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non avete il diritto di chiamarmi assassino. Avete il diritto di uccidermi, questo sì, ma non avete il diritto di giudicarmi. Non esistono parole per descrivere lo stretto necessario a coloro che non sanno cosa significhi l'orrore. L'orrore ha un volto e bisogna essereamici dell'orrore. L'orrore ed il terroremorale ci sono amici. In caso contrario allora diventano nemici da temere. Sono i veri nemici...”