“Tu vivi in casa mia, ti riempi la pancia con il mio cibo, metti il tuo fondo schiena sul mio letto perché sei mio figlio! È compito mio prendermi cura di te! Ho delle responsabilità verso di te! Non mi devi piacere!”
“Povero Mario, è stato più facile sistemarlo al Ministero che qui al camposanto.”
“- Spettatore: Ahò, ma che, gnente, gnente, ce l'hai cò mmé?- Nando Mericoni: Ormai hai ventun anni, è tempo che tu sappia di chi sei figlio.”
“Nel tanto decantato amore col quale si mettono al mondo dei figli, io ci vedo parecchio egoismo, un po' d'incoscienza ed un pizzico di crudeltà.”
“Nella vita arriva un tempo in cui i genitori diventano di nuovo figli.”
“- Beh, quando hanno detto che io sono figlio di una vecchia bagascia...- Ma è vero!- Si, ma non è vecchia...”