“Una volta ho letto che la scelta di emigrare nasce dal bisogno di respirare. È così. E la speranza di una vita migliore è più forte di qualunque sentimento.”
“Sono rimasto per 31 anni fuori dall'Italia sognando questo magnifico Paese, guardandolo attraverso un vetro senza sapere quando lo avrei oltrepassato. I miei unici riferimenti sono stati gli italiani all'estero. Erano loro a parlarmi dell'Italia, erano loro che me la descrivevano. Con loro mi sentivo italiano e in qualche modo facevo parte del mio Paese.”
“I giovani sono la nostra salvezza in termini di cultura, creatività e competizione con il mondo. Non possiamo permettere che i cervelli migliori continuino a espatriare. I giovaniitaliani li vogliono dappertutto e il Paese se li lascia scappare. Di giovani bravi ce ne sono tanti, ma bisogna formarli e far germogliare in loro l’orgoglio della cultura italiana e la voglia di fare nel loro Paese.”
“Sentivo il bisogno di lasciare il mio Paese ed andare a Hollywood. Non ero mai stato in America prima di allora.”
“L'Italia non ha avuto una buona guida in grado di accompagnare il passaggio da Paese di emigrati a Paese di immigrazione. Abbiamo avuto per anni al potere la destra che ha portato avanti una cultura dell'odio. Quello che serve invece è il dialogo.”
“Ero emigrato in America per diventarearchitetto.”