“Nel buio ha il cantofili di fosforo e di luna.”
“Questo è la notte: una moltiplicazione del giorno.”
“Ma questa notte è ancora nostra,Claudia non tremare, non ti posso far male,Se l'amore è amore.”
“Le notti in cui rimani sveglio a fare l’amore, chiacchierare e ridere fino all’alba, in cui ci si confessano cose intime, cose di cui ci si è sempre vergognati. Sono le notti in cui ti senti così vicino che nessuna distanza ti separa dalla persona al tuo fianco. Si è complici in tutto. Le notti in cui la bellezza dilata il tempo, in cui il presente è così perfetto e lo si indossa così bene che si cominciano a fare promesse, giuramenti, patti, perché quella bellezza fa sentire dentro di sé una spinta verso il futuro. Quelle notti in cui è giorno all’improvviso e si rimane stupiti. E senti che hai fame, fame di tutto: pane, burro, marmellata, soprattutto fame di Vita. In quelle notti è tutto così bello e si è così felici che, quando ci si gira su un fianco per addormentarsi, in qualche angolo profondo di sé si avverte una punta di dolore. Un dolore primordiale, ignoto, che appartiene a tutti.”
“Le notti in cui era triste o agitato le si avvicinava e l’annusava. Si riempiva le narici e la testa del suo odore e come per incanto, una magia, si calmava.”
“Ci sono due tipologie di pensieri che possono vorticare nella testa di una persona a quest’ora (e dopo una nottata insonne): quelli che si protendono nei progetti o nelle aspettative del futuro e quelli che si perdono nei ricordi del passato. I secondi sono sicuramente i più scomodi. Inoltre più tenti di tenerli lontano e più ti si fissano nella testa, ritornando continuamente, nonostante il tuo sforzo mentale di deviarli, costringendoti a pensare a tutt’altro.”