“Il gusto non si potrebbe egli definire il risultato della dottrina delle proporzioni nella geometria dello spirito?”
“Gli eccessi del mondo, di qualunque forma essi fossero, non lo riguardavano davvero, cozzavano contro il suo equilibrio e il suo raziocinio e lui preferiva ignorarli, fingere semplicemente che non esistessero.”
“La chiarezza è una giusta distribuzione di ombre e di luci.”
“Il mondo è così divinamente organizzato che ciascuno di noi, nel nostro tempo e nel nostro luogo, è in equilibrio con ogni altra cosa.”
“Io non sento nessuna pressione. Cerco solo di stare calmo, seguo il mio piano di gioco e cerco di non strafare.”
“Non perdere mai il rispetto di te stesso e non darti troppa confidenza quando sei solo. Che la tua stessa integrità sia la misura della rettitudine, e confida più nella severità del giudizio che tu stesso dai di te che in qualsiasi precetto esterno. Astieniti da comportamenti sconvenienti per rispetto della tua virtù piuttosto che per imposizione di un’autorità esterna. Se giungerai ad aver timore del giudice che è in te, non avrai bisogno dell’immaginario tutore di cui parla Seneca.”