“In principio più che Roma Viterbo,ruvida rima e dimora del verbo.”
“A diciassette anni io e le mie amiche eravamo timidamente e gioiosamente ribelli, ma facevamo i compiti, studiavamo a memoria e snocciolavamo verbi irregolari, equazioni e moventi dei personaggi letterari. Ci piaceva pensarci cattive ragazze, ma di fatto eravamo piuttosto innocue.”
“Il cervello è davvero un oggetto dalla filigrana così delicata che qualsiasi falsomutamento nello stato emotivo è in grado di trasformare la condizione di altri milioni di circuiti inconsci.”
“Nei nostri modi c’è sempre una traccia di contrizione, un impulso educato alla deferenza.”
“Come si può comprendere la vita interiore di un personaggio, reale o fittizio che sia, se non si conosce lo stato delle sue finanze?”
“L’amore non cresce in modo regolare, procede per onde, a scatti, a balzi scomposti.”