“Io non faccio spiate e poi con tanta corruzione non saprei nemmeno a chi farle...”
“Dobbiamo cambiare profondamente, e lo stiamo facendo, le modalità di esercizio della pena: abbiamo una pena che è molto legata al carcere, per molto tempo si è raccontato che il carcere era la soluzione di tutti i mali: dobbiamo invece virare verso sanzioni di carattere patrimoniale perché un mafioso o un corrotto ha relativamente poco paura di farsi un mese di carcere se si riesce a mettere in tasca qualche milione di euro, ha paura se si minaccia di portargli via i soldi che ha magari anche la casa: io credo che dobbiamo virare in questa direzione.”
“Tutte le cose possono corrompere quando le menti sono prone al male.”
“Il fenomeno della corruzione è come l'immondizia. Deve essere rimosso giornalmente.”
Forse se ci fossero più donne nei posti chiave del nostro Paese ci sarebbe anche meno corruzione, una piaga terribile che purtroppo ha qualcosa di "maschile".
“La cultura piccolo borghese, almeno nella mia nazione (ma forse anche in Francia e in Spagna), è qualcosa che porta sempre a delle corruzioni, a delle impurezze. Mentre un analfabeta, uno che abbia fatto i primi anni delle elementari, ha sempre una certa grazia che poi va perduta attraverso la cultura. Poi si ritrova a un altissimo grado di cultura, ma la culturamedia è sempre corruttrice.”