“- Sigaretta, per cortesia.- Hermie, se un fiammifero incrocia il tuo fiato, sarai avvolto dalle fiamme.”
“La trovai sdraiata sul letto nel suo vestito a fiori bella come una notte di giugno e ubriaca come una scimmia.”
“È un grande vantaggio non bere in un ambiente di forti bevitori. Riesci a trattenere la lingua, e inoltre puoi scegliere il momento dei tuoi piccoli peccatucci quando gli altri sono così ciechi da non vedere o da non curarsene.”
“C'era una certa benignità nell'ubriachezza: c'era quell'indescrivibile splendore che essa recava, simile ai ricordi di serate effimere e svanite.”
“Gli uomini non potendo per sé stessi acquistare la propria e l'altrui stima, si studiano d'innalzarsi, paragonando que' difetti che per ventura non hanno, a quelli che ha il loro vicino. Ma chi non si ubriaca perché naturalmente odia il vino, merita egli lode di sobrio?”
“Una domenica intesi il parroco che sgridava i villani perché s'ubbriacavano. E non s'accorgeva come avvelenava a que' meschini il conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche del giorno, di non sentire l'amarezza del loro pane bagnato di sudore e di lagrime, e di non pensare al rigore e alla fame che il venturo verno minaccia.”