“Nella testa di quella gente rozza restava qualche confusione fra il prete che alzava la mano a benedire in nome di Dio, e il padrone che arruffava i conti, e li mandava via dal podere col sacco vuoto e la falce sotto l'ascella.”

“Ci deve pur essere qualcosa di bello nella povertà, altrimenti non ci sarebbero così tanti poveri!”