“Chi è uso alle rape non vada ai pasticci.”
“Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.”
“È l'aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende. E il vomere e la lama sono entrambi di acciaio temprato come la fede dei nostri cuori.”
“Procedendo col metodo che la saggezza contadina ha consacrato in uno dei tanti proverbi delle nostre campagne. Quando vuoi abbattere un albero non è sempre utile adoperare una corda. Col troppo tirare la corda può spezzarsi. Allora è meglio scavare attorno all'albero per farlo cadere.”
“La messe dei campi altrui è sempre più copiosa, e il bestiame del vicino ha la mammella più rigonfia.”
“Nonostante i difetti intrinseci all’umanità intera, fino a non molto tempo fa i contadini sono stati dei prodi, educatisecondo le leggi inviolabili e a volte rigorosissime della natura. Ne hanno ereditato il buon senso, la resistenza e i ritmi. Hanno anche pagato pesanti tributi in occasione dei grandiconflitti, travolti da un’ideologia che, dopo aver tratto dal loro lavoro, al Nord come al Sud, profitti colossali ridistribuiti a una minoranza per lo più urbana, non lasciava loro più spazio.”