“In Italia tutto ciò che è proibito per ragioni pubbliche si può fare quando non costa un interesse privato. Nei vagoni dove è proibito fumare tutti fumano finché uno non protesta.”
“L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono.”
“In Italia la roba di tutti (uffici. mobili dei medesimi, vagoni, biblioteche, giardini, musei, tempo pagato per lavorare, ecc.) è roba di nessuno.”
“In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.”
“In Italia il Governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.”
“In Italia l'autorità del grado non conta. L'italiano non si inchina davanti al berretto. Nulla lo indispone più dell'uniforme. Ma obbedisce al prestigio personale ed alla capacità di interessare sentimentalmente o materialmente la folla.”