La pubblicazione scientifica (e la scrittura dei libri di testo) esige per tradizione che il momento dell'"aha!" venga dissimulato e la scoperta sia presentata come una conclusione puramente razionale dedotta da determinate premesse.
“E Dio disse, 'Che sia la luce' e luce fu, ma la Compagnia Elettrica disse che avrebbe dovuto aspettare fino a Giovedì per l'allacciamento.”
“Nella scienza abbiamo soprattutto bisogno di immaginazione. Non tutto è matematica, non tutto è logica, ma è piuttosto poesia e bellezza.”
“La scienza ha delle prove senza alcuna certezza. I creazionisti hanno delle certezze senza alcuna prova.”
“Finalità della scienza è dubitare dei suoi risultati.”
“L'evoluzione non è una forza ma un processo; non una causa ma una legge.”