“Qui ci sono le opere di tutti i filosofi, da Platone a Schopenhauer. Nelle migliaia di anni tra l’uno e l’altro, nulla è stato aggiunto. Questa è una scienza che non progredisce, rimane ferma dov’è, a brancolare nel buio come un cieco. Invece là ci sono i libri di medicina. In ogni volume ci sono nuovescoperte».”
