Monsignor Howard crede che la cura per una mente malata risieda nelle tre "P": "produttività", "preghiera" e "purificazione".
“Pronuncia sempre parole soffici e dolci. Non sai mai quando dovrai rimangiartele.”
“Ora perché l'ho fatto?”
“Quando le cose sono ormai successe è inutile pentirsi.”
“Se non hai idee, poco male, la colpa non è tua. Ma se non hai idee e ti «vengono» egualmente, allora pèntiti.”
“Pentimenti sul passato, noja del presente, e timor del futuro; ecco la vita. La sola morte, a cui è commesso il sacro cangiamento delle cose, promette pace.”