“Che cos'è essere svegli se non interpretare i nostri sogni, e che cos'è sognare se non interpretare la nostra veglia?”
“Chi di notte, dormendo, sogna, conosce un genere di felicità ignota nel mondo della veglia: una placida estasi e un riposo del cuore che sono come il miele sulla lingua. Sa anche che la vera bellezza dei sogni è la loro atmosfera di libertà infinita: non la libertà del dittatore che vuole imporre la sua volontà nel mondo, ma la libertà dell'artista privo di volontà, libero dal volere.”
“La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.”
“È quando sogni che concepisci cose straordinarie, è quando credi che crei veramente, ed è soltanto allora che la tua anima supera le barriere del possibile.”
“Uno scrittore deve abbandonarsi al piacere di sognare, di scrivere; anche se ciò fosse imprudente. Però chissà che la massima felicità non sia la lettura.”
“Quando si sogna, si comincia a crescere. E, intorno a te, le cose restano le stesse. Le persone che ti circondano restano le stesse, perché tu stai sognando e loro invece no. E arrivi a un punto in cui ti trovi più in alto di prima, ma solo. In difficoltà, perché tu sei andato così avanti che il resto del mondo deve raggiungerti, o capire il tuo genio, o apprezzare la tua visione. Ebbene, è in questo punto che devi dimostrare di essere all’altezza dei tuoi sogni. Resistere, anche se la testa dice no. Ascoltare la pancia, stringere i denti e resistere. Si tratta di un punto di non ritorno. Puoi chinare il capo e tornare da dove sei partito oppure puoi stringere i denti e raddoppiare gli sforzi. Il resto del mondo seguirà. È questa la sfida dei sognatori.”