“E' bravo coi pugni per un diplomatico.”
“Per anni mi ha disturbato usare il genere grammaticale femminile: è come se tu, volontariamente, uscissi dal genere umano. E tuttavia per me è molto importante scrivere di donne, sentendomi donna: è un limite, ma è invalicabile.”
“Per me l’inuguaglianza femminile non e’ fatta dei temi delle rivendicazioni, ma e’ ancorata nella intera visione del mondo.”
“Ho il profondo e ottuso convincimento che le appartenenze al proprio paese siano di natura essenzialmente linguistica. A me è capitato di nascere già emigrata. Suppongo di essere incappata in un problema di identità.”
“Se c'è un genere che mi è estraneo, è il genere maschile. Capisco meglio una formica! Lo trovo troppo determinato, tradizionalista, triste, fedele ad abitudini reazionarie, perduto in automatismi, in credenze sulle quali non s'interroga mai. No, non è stimolante.”
“Ci sforziamo di conservarci in salute per poter morire bene di radiazioni o di aria avvelenata.”