“Non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente.”
“Ha raggiunto lo stadio in cui le fantasie sono lo svago migliore: risistemare il passato facendo in modo che capiti tutto quello che si sarebbe voluto.”
“Ogni cosa nella stanza sembrava essiccata, aveva perso il colore e il profumo di una volta.”
“Come l’acqua dei fiumi quando lotta all’estuario contro la forza del mare, il tempo nuovo e quello vecchio si scontrano, si mescolano.”
“Il puro presente è il processo impercettibile in cui il passato avanza divorando il futuro.”
“C’è un equilibrio instabile, e l’individuo si spinge in avanti per non vacillare, come un funambolo. E poiché avanzando nella vita egli si lascia alle spalle quella vissuta, gli anni ancora da vivere e quelli già vissuti formano un muro, e la sua strada sembra assomigliare a quella del tarlo nel legno: può contorcersi come vuole, anche tornare indietro, ma si lascia sempre uno spazio vuoto alle spalle. E in questa spaventosa sensazione di uno spaziocieco, isolato, dietro a quello ricolmo, in questa metà che continua a mancare, sebbene tutto sia già un intero, si ravvisa quello che chiamiamo anima.”