“Vi sono innumerevoli piccole percezioni che non sono tanto distinte da poter essere conosciute o ricordate ma si fanno conoscere dai loro effetti.”
“Ad un certo momento della mia vita ho avuto una sensazione istintiva, di appartenere ad un territorio. A 17 anni ho fatto il mio primo viaggio da solo nel Mediterraneo. Sono andato in Grecia e mi sono sentito a casa mia più che in Italia.”
“Niente domande: percepire, vivere, arrendersi. Questo serve a Eros: al nostro destino penserà questa energiaincommensurabile che vede nel buio, che illumina la notte dell’anima, di chi ha il coraggio di dimenticare il proprio volto.”
“- Perché ho la sensazione che stai per sconvolgere la mia vita?- Un po' di disordine non ha mai ucciso nessuno.”
“Dicono che quando ti addormenti in braccio alle persone, quelle persone fanno parte della tua famiglia … io non mi ero mai sentito così bene! Mai!”
“I bambini attribuiscono al verbo «odiare» significati diversi. Può voler dire che hanno paura. Non che si sentano in pericolo di un’eventuale aggressione, quanto piuttosto un sortilegio, una malevolenza. È una sensazione che, da molto piccoli, si può provare anche riguardo alle facciate di certi edifici, o a dei tronchi d’albero e, spessissimo, a cantine umide o armadi a muro profondi.”