“Ho nostalgia di essereincinta. Se no, a che servo?”
“Sono stata etichettata, come con un microchip, dalla gravidanza.”
“La gravidanzamoderna è governata da un regime spaventoso quanto a omogeneità di propaganda, iconografia e linguaggio.”
“A mia madre venivano sempre le nausee, dopo che ero nato.”
“In te sono stato albume, uovo, pesce, le ere sconfinate della terra ho attraversato nella tua placenta, fuori di te sono contato a giorni. In te sono passato da cellula a scheletro un milione di volte mi sono ingrandito, fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno. Sono sgusciato dalla tua pienezza senza lasciarti vuota perché il vuoto l’ho portato con me. Sono venuto nudo, mi hai coperto così ho imparato nudità e pudore il latte e la sua assenza.”
“Non ho bisogno di un bambino che cresca dentro di me per nove mesi. Per prima cosa c'è la nausea mattutina. Se voglio sentirmi nauseata e dolorante quando mi sveglio voglio raggiungere quello stato nella vecchia maniera divertendomi e sbronzandomi la sera prima.”