“Ho iniziato con due amici e una telecamera, per poi arrivare pianopiano a produzioni un po’ più complesse, in 35mm, ma sempre con gruppi di lavoro tenuti insieme dalla voglia di provare.”
“Credo che in America mi vedano come un regista europeo, il che fa ridere.”
“Kubrick ci ha mostrato qualcosa di speciale: ogni film era una sfida, un attacco alle convenzioni cinematografiche.”
“Mi piacefarefilm, non vorrei fare altro.”
“Come capita a molti registi, spesso intervengo mentre giro cambiando aspetti e situazioni che non funzionano. E questo con l’implicito consenso di sceneggiatori e autore. ”
“Tutti i registi sono ossessivi e maniaci del controllo.”