“Questa grande presa per il culo che il lavoro nobilita l'uomo, che il lavoro rende liberi. C'era scritto sulla porta di un campo di sterminio, non sui cancelli del paradiso.”
“Gli operai.Che se il lavoro non gli piace possono sempre morire sul posto, non come quel poveraccio che deve campare centoventicinque anni minimo, perché lo ha promesso, e si sa, lui è uno che le promesse le mantiene.”
“E poi ancora, hai questi anni, durante i quali non ti senti di lavorare.”
“Io sono uno statale e come tutti gli statali lavoro pochissimo. Quando morirò sulla mia lapide scriveranno: Qui riposa, per la seconda volta, Dario Vergassola.”
“Sono vittima di un penossissimo equivoco. Mi sto giocando causa questo errore pompieristico tutte le ferie estive con mia moglie.”
“Tutto vince il lavoro improbo, e nelle strettezze miseria che urge.”