“Quando il dolore si trasforma in disperazione l’educatore deve offrire la sua capacità di ascolto, il suo conforto, la sua parola. Esserci.”
“Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce?”
“Ora, nel buio, e senza luci in vista e senza chiarori, e soltanto col vento e la spintaregolare della vela, gli parve di essere già morto, forse. Congiunse le mani e si tastò le palme. Non erano morte e gli bastava aprirle e chiuderle per risuscitare il dolore della vita.”
“Tieni la testa lucida e fa vedere come sa soffrire un uomo. O un pesce, pensò.”
“Dove vai, dolore?Dove sono richiesto.”
“Dover decidere fra le diverse agonie rendeva anche le minori quasi insopportabili.”