“Si negò anche questo: il piacere del dispiacere.”
“Noi vogliamo rifiutarci di dire quello che non pensiamo.”
“Dio è abolito.”
“Siamo giunti, ormai, a non negare più dio, tanto ne siamo lontani, ma soltanto la pretesa di chi vorrebbe affermarne l'esistenza.”
“Il suo unico lusso era quello di rinunciare di tanto in tanto a cose che avrebbe potuto benissimo permettersi.”
“Di agende Sisti non ne teneva. Le aveva sempre aborrite. Tutti quei nomi... Adelina, Adriana, Alberta, Annalisa... in buon ordine dalla A alla Zeta, gli avrebbero prodotto l'effetto di lapidi. Il buon ordine di un cimitero. Di storie passate, morte. ”