“Scriverò le mie poesie con umiltà e lavorerò per non morire di fame e non cercherò di pubblicare.”
“Se riesco a scrivere dei libri è perché in un paesaggiovedocosediverse da quelle che ci vede un altro, sento cosediverse e scegliendo parolediverse riesco a costruire storie che hanno una loro originalità. Si creano così delle circostanze straordinarie per cui un numero non esiguo di persone si procura i libri in cui queste storie sono narrate e li legge. ”
“Quando scrivo, usando le parole sostituisco il paesaggio che mi circonda con qualcosa che per me è molto piú naturale. Cioè lo ricompongo. Solo cosí riesco ad accertare che questa personachiamata «io» esiste davvero nel mondo. È un lavoro molto diverso da quello che faccio quando sono nel mondo della matematica.”
“L'uomo s'aggiusta scrivendo un bel giorno un libro o un opuscolo o almeno un articolo di giornale, e cioè inserendo a verbale la sua protesta negli atti dell'umanità, il che è un gran sedativo, anche se nessuno lo legge.”
“Lo so che ormai va di moda criticare tutto e tutti, cercare il pelo nell’uovo in ogni opera, farsi grandi mostrando di disprezzare tutti gli autori, persino i più importanti, piuttosto che provare allora a raggiungerli con qualcosa di altrettanto bello, perché la verità è che chi è così bravo a criticare non lo è poi a scrivere.”
“Un pensiero, quando è scritto, è meno opprimente, benché si comporti talvolta come un tumore maligno: lo asporti, lo strappi via, e si sviluppa di nuovo peggio di prima.”