“Dobbiamo allenare non solo la testa, ma anche il cuore e la mano.”
Spesso la sola cosa "sbagliata" (se lo è) nel cosiddetto schizofrenico è il parlare per metafore inaccettabili per chi lo ascolta, in particolare per il suo psichiatra.
Quando persone imprigionate in un ospedale psichiatrico parlano di "stupro" e di "assassinio", esse impiegano figure retoriche inappropriate che ne dimostrano i disturbi del pensiero; quando invece gli psichiatri chiamano le loro prigioni "ospedali", i loro prigionieri "pazienti" e "malattia" il loro desiderio di libertà, non stanno impiegando figure retoriche, ma stanno esponendo fatti obiettivi.
“Se i morti ti parlano, sei uno spiritista; se Dio ti parla, sei uno schizofrenico.”
“Il proverbio suggerisce di non mordere la mano che ti nutre. Ma forse dovresti farlo, se quella mano ti impedisce di nutrirti da solo.”
“La malattia mentale è un mito. Gli psichiatri non si occupano di malattie mentali e dei loro trattamenti. In pratica si occupano di problemi personali, sociali ed etici del vivere.”