“Per tutto ciò che è bello e prezioso ci vuole tempo. Calma. Pazienza. Sono ingredienti non scritti eppure essenziali. Bisogna attendere, e attendere ancora perché nulla di buono può nascere prima del tempo cui esso appartiene”
“La musica è la più magica di tutte le arti. Il suo potere di trasformazione ha del miracoloso. La musica può ribaltare il nostro umore nel giro di qualche secondo, portandoci dall’infelicità alla gioia. Ci può mandare in trance per ore. Può aiutare il corpo a compiere atti di destrezza fisica che sarebbero inimmaginabili in sua assenza.”
“In effetti il fumo ha la funzione che dovrebbe avere la grande satira: conforta l’afflitto e affligge l’agiato. Il virtuoso lo odia; gli opinionisti liberali ancora si domandano perché i poveri sprechino le loro misere risorse per fumare, senza comprendere che in realtà il fumo rende la loro vita degna di esserevissuta. L’oppresso lo ama.”
“La carriera non è che una forma nobilitata di schiavitù.”
“Il manifesto del pigro1. La religione dell'industria ha trasformato gli esseri umani in robot del lavoro.2. Gioia e saggezza sono stati rimpiazzati da lavoro e preoccupazione.3. Dobbiamo diffondere il nostro diritto di esserepigri.4. Il lavoro ci ruba il tempo.5. Produttività e Progresso hanno generato ansia e disagio.6. La carriera è un fantasma.7. Il denaro è una costruzione mentale.8. Possiamo crearci il paradiso.9. Non c'è nulla che deve essere fatto per forza.10. Sii buono con te stesso.11. Resta a letto.12. L'inazione è la fonte della creazione.13. Arte, persone, vita.14. Pane, pancetta, birra.15. Non legarti a niente.16. Prima vivere poi lavorare.17. Non sapere niente.18. Il tempo non è denaro.19. Smetti di spendere.20. Lascia il lavoro.21. Studia l'arte di vivere.22. Chi vive piano muore vecchio.23. Non fare niente.24. Sii pigro!”
“Dobbiamo reclamare che ci sia restituito il pranzo. È un nostro naturalediritto. Ci è stato sottratto da chi ci governa. La paura che vi tiene incatenati alla scrivania, a fissare lo schermo del computer, non serve allo spirito. Il pranzo è un momento in cui dimenticare il dovere di essere assennati, pratici, efficienti. Un vero pranzo dovrebbe nutrire lo spirito tanto quanto il corpo. Confortevole, conviviale, da godere; il pranzo è per i fannulloni.”