“Nei cimiteri abbiamo brutalmente sotto gli occhi il cattivo gusto più indecente dell'umanità.”
“Mi piace il giorno dei morti: vado al cimitero e mi sento qualcuno.”
“Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov’è il cimitero dei cattivi?”
“I cancelli attorno a un cimitero sono stupidi, perché quelli all'interno non possono uscirne e quelli al di fuori non desiderano entrarvi.”
“Alcuni prati hanno tutta l'allegria di vecchicimiteri.”
Sulle lapidi dei cimiteri si leggono frasi di questo tipo: "Uomo di elevati sentimenti", "Animanobile e generosa", "Padre e sposo esemplare", "Spiritoeccelso", "Fulgido esempio di bontà". Dove saranno sepolti gli stupidi e i cattivi?