“E' possibile raccontare una storia e fare in modo che il pubblico si innamori dei personaggi al punto di dimenticare che si tratta appunto di una storia.”
“Mi piace la parola antropologico più che sociologico perché sociologico mi porta a uno schematismo, mentre l'antropologia è uno sguardo su come ci si comporta, sulle delle regole, sui rapporti di forza, un racconto senza giudizio.”
“Ringrazio sempre iddio di fare solo la regista e di non avere responsabilità reali. Io racconto, racconto ciò che vedo e ciò che sento, non giudico i personaggi. Tutti hanno le loro buone ragioni. Io racconto i conflitti di classe un po' più occulti. Non manifesti.”
“Il mio sogno di attore era lavorare in Spagna con De la Iglesia e Almodovar. Ci sono riuscito. Adesso manca Tarantino, che per quanto riguarda il cinema internazionale, è il mio regista preferito.”
“Michele Placido regista non ti spiega le scene, si mette lì e le interpreta.”
“Non c'è nulla di gratuito per quanto riguarda i miei film.”