“Il vino ti bisbiglierà in bocca sempre con completa e imperturbabile onestà ogni volta che ne berrai un sorso.”
“Morire è la cosa peggiore che mi sia mai capitata.”
“Fare l'amore non è una gara; non è che chi finisce prima vince.”
“Se un uomo vi fa lo sguardo duro... non ci cascate... potrebbe essere l'unica cosa dura che ha.”
“Come si definisce una donna che sa sempre dov’è suo marito? Vedova.”
“Qual è la differenza tra un fidanzato e un marito? Almeno 20 Kg.”
“- Cosa porti a fare il reggiseno, non hai niente.- Scusa, perché, tu non porti le mutande?”
“- Ti piace il sushi?- Sì mi piace la cucina milanese.- Sashimi?- Usciamo? Arò iamm?”
“Supposta di saggezza: donna... se vuoi far alzare un uomo dalla sua poltrona... mettigli il telecomando a 2 metri.”
“Quando torno a casa la sera... mi piace trovare mio marito con i fiori in mano... e la cena già pronta. Per questo... ho scelto di utilizzare... allucinogeni.”
“I modi definiscono l'uomo: intuite il significato?”
“La vera nobiltà è essere superiori a chi eravamo ieri.”
“Pensavo che la tediosa tragica realtà della vita fosse tutto ciò che c'è, ma tu sei la prova che c'è di più, più mistero, più magia!”
“Amore mioti sto aspettando.Quanto è lungoun giorno al buioo una settimana. Il fuoco è spento ormai e io sento un freddo orribile. Forse dovrei trascinarmi fuorima poi ci sarebbe il sole.Ho paura di sprecare la luceper l'inno coloratoper scrivere queste parole. Moriamo.Moriamo ricchi di amanti e di tribùdi gusti che abbiamo inghiottitodi corpi che abbiamo penetrato risalendoli come fiumidi paure in cui ci siamo nascosticome in questa caverna stregata senza memoriaqualunquismoindifferenzamediazioni e ripensamenti.Voglio che tutto ciò resti inciso sul mio corposiamo noi i veri paesinon le frontiere tracciate sulle mappecon i nomi di uominipotenti.Lo so che tornerai e mi porterai fuori di quinel palazzo dei venti.Non ho mai voluto altro che camminare in un luogo simile con te, con gli amici. Una terra senza mappe. La lampada si è spentae sto scrivendo nell'oscurità.”
“- C'era ancora qualche balbettio.- Ho dovuto farlo qui e lì, così sapevano che ero ancora io.”