“- Padre Maurizio: Tu sei quella cosa schifosa che stava dentro la signora?- Giuditta: Sì, no... No... La signora è quella cosa schifosa che stava fuori di me.”
“Scurrilità: La comicità è natura. L'uso di termini sessuali diventa un discorso. Non si può dire che ho parlato del pisellino. La scurrilità è la zolla, l'essenza della terra, il ventre, il materialismo del comico. La nostra tradizione è scurrile. Bisogna avere gaudio e volare, volare sulle parole.”
“Agnelli va in Paradiso di sicuro con questi comandamenti! Onora il padre e la madre: per forza, con tutti i soldi che gli hanno lasciato! Non desiderare la roba d'altri: come fa? è tutto suo.”
“Che non sapevo che rubare una banana fosse così pericoloso a Palermo. Io d'ora in poi le pago tutte.”
“Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti.”
“Vaffanculo alla maggioranza.”
“Signorina mi sta scoppiando la testa, non volendo ho sentito che lei cerca un appartamento in affitto. Senta, le do il mio in subaffitto. Signorina, se ci sentono è finita, allora lei mi paga 8 mesi anticipati poi ci mettiamo d'accordo sulle varie ed eventuali.”
“Le darei la mano, ma vedo che ce l'ha già.”
“Se avessi un miliardo, me li darebbe cento milioni?”
“Noi siamo una famiglia di furbi, signorina 'Tu MiTurbi',Siamo una famiglia contadina, 'Tu MiTurbi' signorina.”
“La fame si sente, non si vede. È come un'altalena: va e viene,va e viene…”
“Voi giovanigenerazioni siete capaci di fare due passi e fare l'amore la notte stessa! E fumare nella camera da letto! Voglio anch'io la mia libertà! Allora divorziamo! Questo è un... è una camera da letto effimera, che non può durare! Chi soffre per questo? Schiller!”
“Io son scappato, c'avevo voglia di entrare dentro a qualcuno, che m'interessa quanti anni c'ha: ho trovato la signora - zac! - ci sono entrato dentro, no? E che, mi metto a chieder l'età?”
“- Pinocchio: In quanto passano cinque anni?- Lucignolo: Ci vogliono anni.- Pinocchio: E quanti?- Lucignolo: Cinque.”
- Grillo: Se proprio non vuoi andare a scuola, almeno vai a lavorare.- Pinocchio: "A lavorare"? Io?- Grillo: Eh! Ci sarà un mestiere che ti dovrà piacere.- Pinocchio: Sì, Grillo, c'è un mestiere che mi piace ma proprio tanto, tanto, tanto.- Grillo: Oh, bravo Pinocchio, lo vedi? E qual è questo mestiere?- Pinocchio: Quello di mangiare, bere, dormire, divertirmi dalla mattina a sera e far quello che mi piace a me! Ah, ah!- Grillo: Sei proprio un burattino e rimarrai sempre un burattino.