“Come diceva il povero Carmine...”
“Era un comico nazional-popolare? Era italiano, e faceva ridere il popolo. Più nazional-popolare di così!”
Sa cosa mi disse a Roma il cardinale Poletti? "Lei fa del bene, perché con il suo personaggio la gente si rilassa e sorride, riconciliandosi un poco con la vita". Fra poco mi venderanno in farmacia.
“In seminario facevamo le recite sacre e dato che interpretavo ruoli drammatici, il rettore si arrabbiava. La gente rideva quando dicevo le battute e quindi ho capito che la mia vocazione non era quella di fare il prete, ma quella di far ridere la gente.”
Tenacia, tenacia al massimo, soprattutto in questi momenti di crisi. Mettetevi i paraocchi come ho fatto io e dite "tanto che mi frega": soffro, farò tante cose, ma un giorno arriverò a fare quello che voglio. E se lo volete lo fate.
Al cabaret mi ci ha portato la zuffa tra Lando Fiorini ed Enrico Montesano. Montesano allora lavorava al Puff, ma al venerdì si assentava per la trasmissione televisiva "Quelli dell'Altra Domenica". Fiorini non la mandava giù e gli disse: «Ti sostituirò con il primo stronzo che trovonell'avanspettacolo!». E quello fui io.
“C'è 4-5-1 o 4-4-2, io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5.”
“Quando finisce una storia d'amore le colpe non sono mai tutte dell'uno o tutte dell'altro, sono sempre di tutti e tre.”
“Oh Calabria, terra bagnata dal mare per ben 365 giorni all'anno, senza interruzioni!”
“A cosa servono le donne da quando hanno inventato i piatti di plastica?”
Mio padre mi diceva sempre: "Rocco, tu vai fino alle Medie, poi da lì chiedi".
“Alle donne la testa serve solo per lavarsi i capelli.”
“Io me ne fotto del prossimo, figuriamoci del primo.”
“Il compito di noi donne è di innalzare la razzaumana. Gli uomini devono cercare di raggiungerci. E ne hanno ancora per circa un milione di anni.”
“Mio marito ha detto che aveva bisogno di più spazio, così l'ho chiuso fuori casa.”