“La prossima volta che venite al sud dovete portarvi una telecamerina, perchè ci sono molte cose che non rivedrete più! E la prima è la telecamerina!”
“«Questo assegno m’è tornato indietro!»«E si vede che s’è affezionato!»”
“Nel centro di Napoli, un tizio stava parlando al telefono mentre era alla guida di un’auto. Un vigile se ne accorse e lo fermò:«Vi devo fare la multa: state parlando al telefono mentre guidate».«Non è vero!»«Che fate, negate? Vuje state parlando al telefono mentre portate ’a machina, v’aggia fa’ ’a multa!»«Ma quando mai! Mò v’ ’o faccio dicere pure da mia moglie!»«E addò sta?»«Mò ve la passo…»”
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.”
“La pennica è sacra: un'ora e mezza a letto ogni giorno dopo pranzo. Sto disteso e godo nel sentire i clacson in lontananza. Quelli della gente che sta in macchina, in coda, suda, si affanna. Io ridacchio fra me e me e penso: ma 'ndo annate?”
“Il grillo del marchese sempre zompa, chi zompa allegramente sempre campa.”
“Il marchese del Grillo nun chiede mai sconti: paga o nun paga... e io nun te pago!”
“Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.”
“Io le brutteabitudini le prendo subito.”
“Un figlio coglione è pur sempre una creatura voluta da Dio.”
“- Otello: Beh, che è, ve metto paura?- Figlio di Otello: Papà, me pari un marziano!”
“La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.”
“La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto.”
“Vedi, Paolino, tua madre è una grande donna, e noi dobbiamo avere per lei un grande rispetto. Ma ragiona come una donna.”
“Se tu me freghi qui, me freghi su tutto! Perciò sei un ladro; sei ladro tu, tu padre e tu nonno e io ve licenzio a tutti e tre.”