“Nei miei film io mi limito a riflettere le inquietudini di tutti noi, il pessimismo dilagante.”
“- Signora Bausetti: Per la legge non si potrebbe vendere niente del proprio corpo.- Giovanni: Eh già: o tutto o niente...”
“Ma chi è sto Franz Kaltenbrunner? Io non ho mai avuto a che fare con i tedeschi... aaaah sì, forse durante la guerra nel '43. Una volta ai castelli romani c'hanno fermato a un posto di blocco... E c'era quel tedesco che m'ha perquisito e m'ha sbattutto dentro a una stalla, e m'ha dato un sacco di botte. Vuoi vedere che è lui Franz Kaltenbrunner? Fosse morto per le botte che m'ha dato!”
“Ho sognato che ero rimasto vedovo. Un sogno completo: morte, camera ardente, funerale. Io camminavo dietro al feretro. Mentre tutti piangevano, io ridevo. Poi, mentre calavano la bara gia', nella fossa, ho sentito come un colpetto qui dietro alla nuca. Tac! Anche abbastanza forte. Mi sono risvegliato nel mio letto: era mia moglie che mi diceva, cos'hai cretinetti, ridi nel sonno?”
“- Marchese: Eheh, il mondo è fatto a scale, Santità!- Papa: Me farai rompere l'osso del collo, tu!- Marchese: Embe', morto un Papa... se ne fa sempre un altro! ”
“Quanno se scherza, bisogna èsse' seri!”
“Roma è tutta un vespasiano.”
“I tuoi antenati falegnami giudei hanno costruito la croce con la quale è stato ucciso nostro signore GesùCristo; posso esse' ancora un po' incazzato per questo?”
“Che ci volete fare: io so' io, e voi non siete un cazzo!”
“- Lt. Innocenzi: Allora tutto è finito signor colonnello![una bomba esplode in strada]- Lt. Innocenzi: Ma non potete avvertire i tedeschi che stanno continuando a sparare!”
“No, no, non si può stare sempre a guardare!”
“- Otello: All'offesa non bisogna reagire subito, ma aspettare.- Figlio di Otello: Ma sono quattro anni che aspetti.”
“La pernacchia involgarisce chi la fa, e non chi la riceve.”
“Gatto mammone! Mi sono accorto, sai? Fai finta de legge' er giornale... Ah! Sei una spia, sei. Vuoi cantare? Canta i salmi! Ti devo sopprimere, ti devo! Ah! Odo dei passi... Sei stato tu gatto mammone, hai cantato! Tieh! becca 'sto regaluccio... Io m'apposto...”
“Non voglio morire, sono un vigliacco!”