“Eravamo tutti colpevoli.”
E' difficile renderci conto di che cosa sia la vita nei paesipoveri. Sono civiltà diverse, che vivono a un ritmo tutto loro e che, non possedendo i mezzi per passare alla cosiddetta “civiltà del creare”, ristagnano nella “civiltà del sopravvivere”, monotona e sempre la stessa da centinaia di anni a questa parte.
“L’unica continuità che perduri, mantenendo unite le singole comunità, è la continuità delle tradizioni ancestrali e rituali, il culto profondo degli antenati. Per cui, più che da una comunione materiale o territoriale, l’africano è unito ai suoi simili da una comunione spirituale.”
“Il reporter non si separa mai dal proprio bagaglio, perché continua sempre ad andare avanti, di rado torna indietro. Deve portare sempre con sé i suoi averi, per cui ogni oggetto è zavorra. Più leggero è il bagaglio, più lontano si arriva.”
“E' impossibile conoscere la propria cultura senza conoscere quelle degli altri.”
“È notte, ho sonno, ma non mi lasciano dormire: bisogna andare avanti, bisogna scappare. Dove, non so. Capisco però che la fuga è diventata una necessità perentoria, una nuova forma di vita praticata da tutti. ”
“Sono indispensabili due elementi: la consapevolezza di esseremiseri e oppressi, e la convinzione che miseria e oppressione non fanno parte dell’ordinenaturale del mondo.”
“Nell’uomo, il sensosociale, la consapevolezza del torto subìto e la volontà di lottare nascono solo al di sopra di un certo livello di vita. ”
“Quanto in Europa, e ancor di più in America, l’individualismo è un valore apprezzato, tanto in Africa è sinonimo di disgrazia e di maledizione. La tradizione africana è collettivista, perché lo stare in un gruppo solidale era l’unico modo di far fronte alle costanti avversità naturali. E una delle condizioni di sopravvivenza del gruppo è precisamente la condivisione di tutto ciò che si possiede.”
“Ogni volta che l'uomo si è incontrato con l'altro, ha sempre avuto davanti a sé tre possibilità di scelta: fargli la guerra, isolarsi dietro a un muro o stabilire un dialogo. L'esperienza di tanti anni trascorsi in mezzo agli altri di paesi lontani mi insegna che la benevolenza nei loro confronti è l'unicoatteggiamento capace di far vibrare la corda dell'umanità.”
“Il sangue scorre a fiumi là dove alla base del conflitto stanno il nazionalismocieco, il fondamentalismoreligioso o il razzismo zoologico, le tre nuvole nere capaci di offuscare il cielo del XXI secolo. Dove invece si tratta di cambiare il regime sociale, e dove entrano in gioco le varie forme di lotta di classe che vi si accompagnano, il processo di trasformazione si svolge in modo molto più mite e, appunto, incruento.”
“L'autorità non può tollerare una nazione che fa pressioni; la nazione non può sopportare un'autorità che ha cominciato ad odiare.”
“Il viaggio più prezioso è quello del reportage, il viaggio etnografico o antropologico intrapreso per conoscere meglio il mondo, la storia, i cambiamenti avvenuti, in modo da trasmettere agli altri le conoscenze.”
“Vediamo tutto dalla prospettiva di una sola civiltà: quella occidentale, il cui principale valore è l’idea di sviluppo, mentre altre civiltà hanno coltivato criteri diversi.”
“Non tenere conto della realtà: un principio destinato ad agire da sonnifero.”