“La fiducia è un meccanismo adattativo dal punto di vista evolutivo.”
“Esiste uno stretto intreccio tra motricità e pensiero.”
“La cooperazione è un impulso primitivo che emerge da aree antiche del cervello.”
“Il pubblicitario è un manipolatore di cervelli quanto un neurochirurgo, anche se i suoi attrezzi e i suoi strumenti sono diversi.”
“Ogni aspetto saliente del comportamentoumano è localizzato in un particolare sito della corteccia cerebrale.”
“Non doversi preoccupare in continuazione di sfuggire ai predatori o ai nemici sembra insomma favorire strategie comportamentali più plastiche di quelle semiautomatiche che fanno capo agli istinti.”
“Non esistono aree della corteccia dotate di rigide competenze, come invece si verifica in età più tardive.”
“Il cervello ha una sua vita nascosta, privata, un insieme di attività e funzioni di cui non siamo consapevoli. Dai semplici riflessi all'emozione, dai desideri alla memoria, dalla nascita di idee creative alle decisioni, la mente oscilla tra conscio e inconscio, tra trasparenza e oscurità.”
Ci raccontiamo storie sul nostro passato e man mano ristrutturiamo il significato dei singoli ricordi, cosicché la realtà delle memorie diventa progressivamente meno importanterispetto alla sua ricostruzione “di parte”, caratterizzata da distorsioni, abbellimenti, omissioni, trasformazioni...
Non è soltanto nei piccoli eventi della vita quotidiana che cerchiamo un capro espiatorio cui attribuire la responsabilità di ciò che abbiamo dovuto patire o di una situazione frustrante. Ad esempio, una crisi economica causata da una guerra o dal malgoverno può indurre l’opinione pubblica a individuare un capro espiatorio in una minoranza etnica o in qualche altro “responsabile”.
“L’emozione è un fatto corporeo.”
“La coscienza rappresenta una sorta di lavoro su ciò che è stato, non un’attività della mente che si verifica in tempo reale.”
“Sarebbe fantastico se ciascuno di noi avesse per un attimo l’opportunità di vedere la Terra dallo spazio. Basterebbero pochi istanti di questa visione di armonia, pace e bellezza per renderci molto meno indifferenti verso l’inquinamento, la deforestazione, il riscaldamento globale, la desertificazione e le molte altre tragiche conseguenze di una gestione disattenta e avida delle risorse del nostro pianeta.”
“Il mondo in cui viviamo è davvero obesogenico, cioè involontariamente (o forse volontariamente) disegnato per farci ingrassare e per complicare ogni tentativo di perderepeso.”
“La stragrande maggioranza degli affamati muore più silenziosamente per malnutrizione cronica che, quando non uccide, causa cecità, affaticamento, riduzione della crescita e suscettibilità a ogni sorta di malattia. Una forma opposta di malnutrizione, quella occidentale, è causa invece dell’obesità, in cui i danni non sono causati da carenze ma da micidiali eccessi.”