“Chi conosce Gesù, chi lo incontra personalmente, rimane affascinato, attratto da tanta bontà, tanta verità, tanta bellezza, e tutto in una grande umiltà e semplicità. Cercare Gesù, incontrareGesù: questo è il grande tesoro!”
“Il cristiano non può tenere nascosta la sua fede, perché traspare in ogni parola, in ogni gesto, anche in quelli più semplici e quotidiani: traspare l’amore che Dio ci ha donato mediante Gesù.”
“Fratelli e sorelle, mai la guerra! Mai la guerra! Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna, di un futuro: bambinimorti, bambini feriti, bambini mutilati, bambini orfani, bambini che hanno come giocattoli residui bellici, bambini che non sanno sorridere. Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con tutto il cuore. E’ l’ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!”
“Compassione – quello che sente Gesù – non è semplicemente sentire pietà; è di più! Significa con-patire, cioè immedesimarsi nella sofferenza altrui, al punto di prenderla su di sé.”
“Così è Gesù: soffre insieme a noi, soffre con noi, soffre per noi.[...] Gesù ci insegna ad anteporre le necessità dei poveri alle nostre. Le nostre esigenze, pur legittime, non saranno mai così urgenti come quelle dei poveri, che non hanno il necessario per vivere. ”
[La moltiplicazione dei pani e dei pesci] non è una magia, è un "segno": un segno che invita ad avere fede in Dio, Padre provvidente, il quale non ci fa mancare il "nostro pane quotidiano", se noi sappiamo condividerlo come fratelli.
“Andate, senza avere paura, per servire. Se noi accettiamo l'invito del Signore ad andare verso di lui e a fareesperienza del suo amore che riempie i nostri cuori di gioia, allora non avremo più paura: paura di Dio, paura dell'altro, paura di affrontare le sfide della vita.”
“Siete attori di questo mondo, e non soltanto spettatori! Vi incoraggio a non aver paura di affrontare le sfide, per salvaguardare i valoricristiani, in particolare la difesa della vita, la crescita, la dignità della persona, la lotta contro la povertà e tutte quelle piccole lotte con cui abbiamo a che fare quotidianamente.”
“Per parlare agli altri di Gesù bisogna conoscerlo e amarlo, fareesperienza di Lui nella preghiera, nell'ascolto della sua parola.”
“La nostra vita è fatta di tempo e il tempo è dono di Dio, pertanto occorre impegnarlo in azioni buone e fruttuose. [...] Tra le tante cose da fare nella routine quotidiana, una delle priorità dovrebbe essere quella di ricordarsi del nostro Creatore che ci consente di vivere, che ci ama, che ci accompagna nel nostro cammino.”
Nella società, tutti gli individui hanno il compito di mettersi al servizio del bene comune, offrendo le cose necessarie per l’esistenza: il cibo, i vestiti, le cure mediche, l’istruzione, l’informazione, la giustizia… Noi discepoli del Signore abbiamo una missione in più: quella di essere "canali" che trasmettono l’amore di Gesù.
“Nelle parole delle Beatitudini c’è tutta la novità portata da Cristo, e tutta la novità di Cristo è in queste parole. In effetti, le Beatitudini sono il ritratto di Gesù, la sua forma di vita; e sono la via della vera felicità, che anche noi possiamo percorrere con la grazia che Gesù ci dona.”
“Nel giorno del giudizio non avremo titoli, crediti o privilegi da accampare. Il Signore ci riconoscerà se a nostra volta lo avremo riconosciuto nel povero, nell'affamato, in chi è indigente ed emarginato, in chi è sofferente e solo… È questo uno dei criteri fondamentali di verifica della nostra vitacristiana, sul quale Gesù ci invita a misurarci ogni giorno. ”
“Le relazioni basate sull'amorefedele, fino alla morte, come il Matrimonio, la paternità, l'esserefigli, la fratellanza, si apprendono e si vivono all'interno del nucleo familiare. Quando queste relazioni formano il tessuto di una societàumana, le dannocoesione e consistenza.”
“[La Chiesa è] una barca che deve affrontare le tempeste e talvolta sembra sul punto di essere travolta. Quello che la salva non sono le qualità e il coraggio dei suoi uomini, ma la fede, che permette di camminare anche nel buio, in mezzo alle difficoltà.”